Animatore Sociale: come formarsi

Tutte le informazioni utili per conseguire il titolo di Animatore Sociale. Una professione adatta alle persone empatiche
Domande e risposte per comprendere meglio l’attività professionale svolta dall’Animatore Sociale.
Quali sono i suoi compiti?
Questa figura professionale deve puntare a organizzare e realizzare, nei settori chiave della cultura, della socialità e della educazione, diverse attività connotanti lo sviluppo delle potenzialità di ognuno.
Deve, inoltre, eliminare la marginalità sociale, promuovendo l’integrazione.
Chi sono i fruitori del suo lavoro?
L’Animatore Sociale opera a stretto contatto con ragazzi, bambini, anziani e persone diversamente abili.
Chi può intraprendere questa professione?
Una professione particolarmente indicata per persone socievoli, empatiche, comunicative, attente ai bisogni altrui, con buone capacità di ascolto.
I luoghi di impiego
Sono diverse le strutture in cui un Animatore Sociale può essere impiegato. Centri di Aggregazione Giovanile, Centri socio-educativi diurni, Oratori, Case famiglia, Centri residenziali e semiresidenziali per disabili e anziani, Comunità di Animazione, Case di riposo, Centri vacanze, Associazioni di solidarietà e volontariato, Comunità alloggio, Cooperative di servizi e di assistenza sociale e Servizi per le Tossicodipendenze (SerT).
Come diventare Animatore Sociale?
Per intraprendere questo lavoro è obbligatorio aver seguito un corso di formazione professionale, riconosciuto da una regione italiana.
Ci sono requisiti particolari per accedere al corso?
È necessario essere in possesso almeno del Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Quanto dura il corso?
La durata del corso è di 1000 ore (per la Regione Campania), tra lezioni frontali, pratica e stage conclusivo.
Quali sono i principali argomenti trattati nel corso?
Diversi gli argomenti trattati nel corso. Di seguito, un elenco esplicativo:
- Tecniche espressive;
- Dinamiche comportamentali;
- Tipologie di disabilità;
- Elementi di geriatria;
- Elementi di psicologia;
- Elementi di sociologia;
- Tecniche di animazione;
- Tecniche di comunicazione non verbale;
- Normativa sul disagio sociale e sui servizi socio educativi e socio assistenziali;
- Nozioni di primo soccorso.
Titolo conseguito
Al superamento di un esame finale, il candidato conseguirà la Qualifica Professionale di Animatore Sociale, con validità sull’intero territorio nazionale e in tutta l’Unione Europea, come previsto dall’articolo 14 della Legge 845/78.