Cresci al sud


 

cresci al sud

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Contributi per le PMI di 8 regioni del Mezzogiorno: cosa prevedere il Fondo Cresci al sud

Il Fondo Cresci al sud, gestito da Invitalia, acquisisce partecipazioni, prevalentemente di minoranza, nel capitale di rischio delle PMI aventi sede legale e operativa nelle 8 regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il fondo finanzia progetti di sviluppo e crescita dimensionale, anche attraverso processi di acquisizione e aggregazione.

 

  • sostenere la crescita dimensionale e la competitività delle PMI del Mezzogiorno;
  • accrescere le competenze degli imprenditori in tema di governante, finanza straordinaria, acquisizioni, gestione del passaggio generazionale, contribuendo alla trasformazione più opportuna e utile al percorso di crescita dell’impresa;
  • instaurare una partnership tra la proprietà/management e INVITALIA finalizzata alla creazione di valore di private equità nelle regioni del Sud Italia, normalmente poco presidiate dai Fondi di Private Equity.
  • numero di dipendenti inferiore a 250;
  • valore della produzione non inferiore a 10 milioni di euro;
  • fatturato non superiore a 50 milioni di euro o totale attivo non superiore a 43 milioni di euro;
  • sede legale e operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • virtuosità in termini di fondamentali economico-finanziari, posizionamento di mercato, vantaggio competitivo, potenziale di sviluppo sia per linee interne che per linee esterne.

Sono altresì ammessi investimenti in società di nuova costituzione purché derivanti dallo scorporo o aggregazione di attività già esistenti, ferma restando la soglia minima di ricavi delle vendite e delle prestazioni per tali attività scorporate o frutto dell’aggregazione di almeno 5 milioni di euro.

Sono esclusi interventi a favore di imprese che siano in stato di crisi o soggette a procedure concorsuali, o nell’ambito e in esecuzione di piani di risanamento o di accordi di ristrutturazione dei debiti.

  • azioni, quote e, in generale, titoli rappresentativi del capitale di rischio;
  • obbligazioni emesse dalle medesime società e/o altre forme di supporto finanziario, alle quali sono di norma associati diritti di conversione, totale, in azioni o quote del capitale della società finanziata, a condizioni prefissate;
  • altri strumenti finanziari partecipativi ai quali sono di norma associati diritti di conversione totale in azioni o quote del capitale della società emittente e/o diritti di acquisto o di sottoscrizione di azioni o quote del capitale (warrants) della società finanziata o delle società da questa partecipate o a questa partecipanti;
  • qualsiasi altro strumento o titolo che permetta di acquisire gli strumenti finanziari indicati nei punti precedenti;
  • contratti di opzione per l’acquisto e/o la sottoscrizione degli strumenti finanziari indicati nei punti precedenti. 

Il ticket delle operazioni di investimento è  indicativamente compreso in un range di 1 e 10 milioni di euro, fermo restando che l’importo di ciascun investimento sarà non superiore al 15% della dotazione del fondo. 

INVITALIA opera investendo le risorse finanziarie del fondo unitamente e contestualmente a investitori privati indipendenti che contribuiscono all’investimento per almeno il 50% delle risorse previste. 

La durata degli investimenti diretti è indicativamente pari a 5 anni, anche al fine di consentire il conseguimento degli obiettivi previsti dal piano di sviluppo condiviso.

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