La PSB punta sullo smart working e Bonus 4.0

Come è stato il 2020 per la PSB Srl, Ente di Formazione e Agenzia per il Lavoro?
Questo 2020, come sappiamo ormai bene, è stato particolare sotto molto punti di vista. Come ha affrontato una situazione del tutto inaspettata un’Agenzia per il Lavoro ed Ente di Formazione, che ha maggiormente una visuale completa della realtà economica visto che si rapporta sia con le aziende sia con i lavoratori?
Per rispondere a questa e ad altre domande abbiamo intervistato l’Amministratore Delegato della PSB Srl, l’Ingegner Alfonso Santillo.
D: Come ha affrontato il 2020 la PSB?
R: Il 2020 è stato un anno molto particolare, a conti fatti positivo perché siamo stati capaci di trasformare un periodo complesso come quello che stiamo ancora vivendo in una occasione di sviluppo e rilancio societario tramite la scoperta di nuovi percorsi di sviluppo che, ad oggi, posso affermare ci hanno portati ad una maggiore solidità e ad essere più sinergici nei confronti delle esigenze espresse dai nostri clienti.
Durante il primo lockdown, la PSB è rimasta pienamente operativa grazie all’adozione da parte di tutti i dipendenti e collaboratori aziendali del lavoro agile, con un incremento delle nostre prestazioni oltre le più rosee aspettative.
Lo smart working continua a rappresentare un punto fondamentale del nostro modus operandi visto che ci consente di poter operare ovunque, basta una buona connessione, un dispositivo elettronico e il gioco è fatto.
D: Su cosa state lavorando attualmente?
R: In questo periodo, siamo fortemente concentrati sull’incentivo finanziario Bonus Formazione 4.0 mirante all’incoraggiamento della formazione del personale aziendale nelle tecnologie abilitanti. Sono più di 600 le aziende, con migliaia di dipendenti, che godranno, già nel febbraio 2021, di importanti sgravi fiscali. Infatti, in base agli investimenti affrontati e alle imprese che lo sostengono, si può arrivare ad ottenere fino al 50% delle spese sostenute in credito d’imposta.
Vorrei ricordare, però, che non è solo una questione di sgravi, perché qui si parla dell’opportunità o meno di entrare nella Quarta Rivoluzione Industriale, che ha al suo centro il web e tutte le tecnologie concernenti il vasto universo informatico.
E soprattutto, l’incentivo punta ad accompagnare e sostenere le imprese in questa trasformazione digitale attraverso l’importanza data alla formazione fornita ai dipendenti.
Solo le imprese che acquisiranno nuove skills e know how potranno affrontare il 2021 positivamente e con la marcia in più per emergere, abbracciando al contempo il Futuro.