Le opportunità lavorative dell’OPI

La figura professionale di Operatore per l’Infanzia (OPI) è sempre più richiesta in questi ultimi anni
L’Operatore per l’Infanzia (ex EPI – Educatore per l’Infanzia) ha un ruolo fondamentale, nei primi anni di crescita dei nostri figli.
Deve entrare in stretto contatto con questi ultimi e il loro mondo, imparando, nel contempo, a percepire e riconoscere i suoi segnali, per supportarli nelle inclinazioni.
Questo professionista lavora, pertanto, abbinando conoscenze professionali di tipo tecnico e valori, come empatia e sensibilità.
L’OPI opera con i più piccoli, tramite la ricerca e l’esecuzione di attività ludiche e ricreative in grado di assicurare l’educazione, l’autonomia e la crescita.
La figura professionale in argomento, inoltre, ha il compito di stimolare le potenzialità di ogni bambino, evitando rischi di disagio e marginalità.
Chi può svolgere questa professione?
Prima di tutto, è necessario essere a proprio agio con i più piccoli. È particolarmente indicato per studenti, disoccupati e laureati in materie socio-psicologiche.
Dove lavora
Gli OPI possono operare in diversi ambiti lavorativi: asili nido, scuole per l’infanzia, case famiglia, baby parking, centri estivi e aggregativi, centri diurni per minori.
Come diventare OPI?
Per diventare Operatore per l’Infanzia è necessario seguire un corso di formazione professionale svolto da un ente accreditato. La PSB Srl, è tra questi.
Requisiti d’accesso
E’ necessario essere in possesso di un Diploma di scuola Secondaria di II Grado.
Durata del corso
Il corso dura 600 ore, tra teoria e pratica.
Alcuni degli argomenti da conoscere
Per essere un buon OPI è essenziale acquisire tutta una serie di conoscenze, come:
- Analisi ed interpretazione dei bisogni del bambino;
- Tappe di sviluppo cognitivo, linguistico, sociale ed affettivo dei più piccoli;
- Il metodo dell’osservazione;
- L’ascolto e la comunicazione nella relazione tra bambini, tra educatore e genitore, tra educatore e bambino e tra colleghi di lavoro;
- Come spiegare le diversità, le disabilità e la multiculturalità;
- Elementi di pedagogia;
- Corretta alimentazione;
- Cura dell’igiene;
- Le malattie più comuni tra i bambini;
- Elementi di Primo Soccorso.
Qualifica professionale
A seguito del superamento di un esame finale, l’allievo del corso PSB otterrà la Qualifica Professionale di Educatore dell’Infanzia, riconosciuta dalla Regione Campania e valida a livello Nazionale ed Europeo come previsto dalla Legge 13/13 (già L. 845/78) e successive modifiche e integrazioni.
Quanto guadagna un OPI?
Lo stipendio mensile di un Operatore per l’Infanzia dipende molto dall’esperienza acquisita e dagli anni di servizio. Inoltre, incide molto se lavora in ambito privato o pubblico.
In linea di massima, gli emolumenti mensili oscillano tra gli 800 e i 1200 euro.