Reddito di cittadinanza: presto decreto per attivare corsi di formazione

Reddito di cittadinanza, presto decreto per corsi di formazione
Reddito di cittadinanza, presto decreto per corsi di formazione

Gli occupabili potranno passare dal reddito di cittadinanza al fine di ricevere sostegno per seguire corsi di formazione professionale

Un nuovo decreto dovrebbe, a breve, definire il passaggio che permetterà agli ex percettori del Reddito di cittadinanza di passare al cosiddetto Sostegno alla Formazione e Lavoro (SFL).

Questa misura è destinata a chi ha già ricevuto le 7 mensilità previste nel 2023 ed è in grado di lavorare ma non è al momento impiegato e a rischio di esclusione economica e sociale. 

Ad ogni soggetto interessato sarà garantito un assegno mensile di 350 euro per 12 mesi (più persone per nucleo familiare potranno quindi usufruirne). 

Sostegno alla Formazione e Lavoro al posto del Reddito di cittadinanza

Il Sostegno consente di partecipare a progetti di qualificazione, formazione, riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro.

Una misura che, nelle previsioni del Governo, dovrebbe implementare l’abbattimento della disoccupazione, soprattutto nelle Regioni dove si è sentito maggiormente l’impatto della cancellazione del Reddito di cittadinanza. 

I beneficiari della misura potranno iscriversi su una piattaforma ad hoc del Ministero del Lavoro, realizzata dall’Inps.  

Il portale sarà attivo da settembre

Il decreto ministeriale in arrivo definirà quali corsi potranno essere considerati validi ai fini dell’ottenimento dell’assegno per il Sostegno alla Formazione e Lavoro.

I soggetti già presenti nel Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) saranno inseriti automaticamente nel nuovo portale.

La piattaforma dovrà garantire una interoperabilità con le altre banche dati, consentendo al contempo l’accesso a tutte le proposte di formazione e ai tirocini (già ora presenti nei centri per l’impiego regionali).